Tag: Roberto Bixio

 

Voci dal Passato Remoto ciclo conferenze all’Acquario di Genova

QUMRAN MAIFREDI

TOPADA ANDREA BIXIO

Voci passato remoto

 

La chiesa rupestre dei Quaranta Martiri torna all’antico splendore

Sabato 28 settembre 2013, a Şahinefendi (provincia di Ürgüp), nel cuore della Cappadocia (Turchia centrale), alla presenza delle autorità turche e di un numeroso pubblico si è svolta la cerimonia per la conclusione dei restauri della Kirk Şehitler Kilisesi (chiesa rupestre dei Quaranta Martiri) condotti dall’Università della Tuscia (Viterbo), sotto la direzione della prof.ssa Maria Andaloro, in collaborazione con il Museo Archeologico di Nevşehir (direttore dr. Murat Gulyaz).

I lavori, iniziati nel 2006, sono parte di un più ampio progetto dal titolo “La pittura rupestre in Cappadocia. Per un progetto di conoscenza, conservazione e valorizzazione”, che vede la partecipazione di diversi specialisti impegnati nello studio delle numerose e variegate emergenze rupestri di questa regione dell’Anatolia. Oltre a restauratori, storici dell’arte, architetti, archeologi, chimici, geologi e fotografi, l’Università di Viterbo ha ritenuto opportuno avvalersi anche del contributo di speleologi del Centro Studi Sotterranei (Andrea Bixio, Roberto Bixio, Andrea De Pascale, Alessandro Maifredi, Simona Mordeglia).

Durante due anni di ricerca, nelle campagne svolte nel 2012-2013, l’équipe del Centro Studi Sotterranei ha esplorato il contesto ipogeo inerente la chiesa oggetto dei restauri, documentando diverse tipologie di cavità artificiali tra cui un rifugio, due villaggi rupestri, tombe ipogee e altre strutture sotterranee cronologicamente comprese tra l’età del Bronzo e l’età bizantina.

Completato l’intervento di conservazione e valorizzazione della chiesa dei Quaranta Martiri, ora aperta al pubblico con un percorso di visita integrato con il vicino sito archeologico di Sobesos (villa di età romana con impianto termale e resti di età tardo-antica e bizantina), il progetto di ricerca dell’Università di Viterbo prosegue – affiancato pure da un PRIN che vede il coinvolgimento di numerosi atenei italiani e ancora del Centro Studi Sotterranei – con un articolato piano di lavoro dedicato all’area di Göreme e alle emergenze rupestri presenti nell’Açik Hava Muzesi (Open Air Museum) e nelle sue vicinanze, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Di Andrea De Pascale e Roberto Bixio – Centro Studi Sotterranei Logo del Centro Studi Sotterranei Genova.

Cappadocia: nuova missione del Centro Studi Sotterranei e UniTuscia

E’  in corso in Cappadocia la seconda missione del Centro Studi Sotterranei di Genova condotta in collaborazione con l’Università della Tuscia. La spedizione, iniziata l’11 settembre, durerà sino al 30.

Il survey, che comprende anche lo studio delle antiche opere idrauliche, si colloca nell’ambito di un progetto pluriennale per lo studio del contesto urbano ipogeo delle chiese rupestri in corso di restauro.

Il progetto è autorizzato dal Ministero della Cultura Turco.

Il Centro Studi Sotterranei di Genova, grazie agli innumerevoli studi speleo-archeologici condotti in Turchia nel corso degli ultimi venti anni, si conferma come preciso punto di riferimento per chiunque sia interessato alla conoscenza del paesaggio antropico ipogeo dell’area.

 

Convegno Cappadocia rupestre e sotterranea

Venerdì 14 giugno 2013
Sala del Camino – Palazzo del Broletto
Piazza della Vittoria, 15 Pavia

ore 11,15 Apertura del convegno

ore 11,45 Roberto Bixio, Andrea De Pascale, Stefano Saj (Centro Studi Sotterranei, Genova) “Architetture sotterranee in Cappadocia. Localizzazione e classificazione”

ore 13-14,30 Pausa

ore 14,30 Clelia Mora (Università di Pavia) Gli Ittiti in Cappadocia. Storia e leggenda, evidenze archeologiche ed epigrafiche”

ore 15,15 Guido Rosada, Maria Teresa Lachin (Università di Padova) “Miti, culti e commerci a Tyana”

ore 16,00 Pausa

ore 16,15 Maria Andaloro, Paola Pogliani (Università della Tuscia) “Architettura e pittura rupestre in Cappadocia. Dai ponteggi della chiesa di Tokali a Göreme e dei Quaranta Martiri a Sahinefendi”

ore 17,15-18 Tavola rotonda: “Ricerche italiane in Cappadocia. Problemi, prospettive, collaborazioni Università di Pavia”

 

L’OSCURO FASCINO DEL SOTTOSUOLO

LOCANDINA_ACQUARIO GENOVA_ritagliata

Ciclo di incontri all’Auditorium dell’Acquario di Genova, Marzo – Aprile 2013

 

MERCOLEDI 13 Marzo Ore 17.50

“Anatolia Preistorica: un viaggio alle origini della nostra civiltà”

Introduce: Lilia Capocaccia Orsini (Presidente Associazione Amici Acquario di Genova)

Presentazione: Roberto Maggi (Docente Ecologia Preistorica Univ. di  Genova) e Andreas M. Steiner (Direttore di ARCHEO)

Relatore: Andrea De Pascale (Comm. Nazionale Cavità Artificiali SSI, Conservatore Museo Archeologico del Finale – IISL)

 

MERCOLEDI 20 Marzo ore 17.50

“Dai templi sotterranei alle chiese rupestri medievali: un lungo percorso nei luoghi di culto ipogei”

Relatori: Roberto Bixio (Comm. Nazionale Cavità Artificiali SSI e Presidente Centro Studi Sotterranei di Genova) e Andrea De Pascale (Comm. Nazionale Cavità Artificiali SSI, Conservatore Museo Archeologico del Finale – IISL)

 

MERCOLEDI 27 Marzo ore 17.50

“Una cappella Sistina nella Cappadocia medievale: la chiesa nuova di Tokali a Goreme”.

Introduce: Roberto Bixio (Comm. Nazionale Cavità Artificiali SSI e Presidente Centro Studi Sotterranei di Genova)

Relatore: Maria Andaloro (Università degli Studi della Tuscia – Direttore della missione in Turchia “La pittura rupestre in Cappadocia:conoscenza e conservazione”).

 

MERCOLEDI 3 Aprile ore 17.50

“Il mondo sotterraneo degli antichi egizi: viaggio archeologico nell’aldilà”

Relatore: Alessandro Roccati (Professore Emerito di Egittologia Univ. Studi di Torino)

 

Acquario di Genova, ingresso libero fino ad esaurimento di posti.